MOSTRA

Sconfinamenti

Incontri con soggetti viventi / Paesaggi digitali

"Sconfinamenti" è una mostra-atelier che racconta una ricerca fatta nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia tra digitale e natura, con l’intento di integrarne le rispettive complessità.

"Gli sconfinamenti tra natura e digitale hanno consentito ad adulti e bambini un approccio progettuale che ha tentato di costruire una saldatura tra i domini differenti tale da renderli interpretabili come naturadigitale."
Maddalena Tedeschi e Simona Bonilauri, pedagogiste

Sconfinamenti è una mostra-atelier nata con l'intento di immaginare una poetica del digitale, osservando come i nuovi media coinvolgono bambini e adulti, creano significato, modificano la comunicazione e lo scambio di conoscenza. La natura, punto di partenza e ritorno, è stata indagata attraverso gli strumenti tecnologici, producendo visibilità inaspettate, congetture originali e contesti inediti.

Le pagine-vela della mostra, composte da testi e immagini, raccontano le esperienze che i nidi e le scuole coinvolte hanno sviluppato su questo tema. Avventurandosi nell’imprevisto e nella pluralità del mondo, i bambini ne affrontano le mutevoli e sorprendenti complessità. Incontrano soggetti viventi, creano paesaggi digitali, scoprono fenomeni inaspettati.

Il taglio narrativo permette di cogliere ogni scintilla progettuale e documenta la capacità dei bambini di elaborare i dati di partenza. Investiti della responsabilità dell’esploratore, stabiliscono con il nuovo o inventano con il già visto una nuova relazione, grazie alla capacità di aprire nuovi scenari sul mondo circostante. Risolvono enigmi e sperimentano teorie, presentando riflessioni con cui forse familiarizzavano già da tempo. La scuola poi si attrezza e si allestisce utilizzando le tecnologie, la materia e i pensieri.

Il percorso ricostruito dalla mostra è un estratto, un iceberg che emerge dal lungo processo e dai tanti vissuti di ogni nido e scuola coinvolti.


APPROFONDIMENTO

Dal Catalogo della mostra Sconfinamenti


"Nel 1984 prende vita la prima ricerca sull’incontro tra bambini e computer all’interno delle scuole dell’infanzia comunali di Reggio Emilia, un’avventura proposta da Loris Malaguzzi che, sempre attento ai fenomeni della contemporaneità, decise che le scuole dell’infanzia non potevano rimanere indifferenti alla iniziale diffusione dei personal computer negli uffici e nelle case."
Paola Cagliari


"Lo sviluppo delle tecnologie digitali e delle reti telematiche sta producendo un cambiamento rilevante nei modi di apprendere, comunicare, costruire conoscenza e identità. Tra la scuola che tende a confinare le tecnologie mediate dal computer in laboratori specialistici, a insegnare prevalentemente la tecnica informatica e a separare tecnologia e senso dell’umanità, e l’extrascuola che propone una dimensione solo ludica e relazionale delle tecnologie, dobbiamo pensare un luogo di riflessione metacognitiva, costruttiva, creativa sulle potenzialità di questi strumenti. Far scoprire ai bambini che quello con gli strumenti digitali è un dialogo in cui è necessario che l’intelligenza dell’essere umano incontri l’intelligenza dello strumento. Un dialogo in cui le due intelligenze si danno reciprocamente forma, co-evolvono, e in cui le regole del gioco devono essere in mano a entrambi i giocatori."
Paola Cagliari

Mostra itinerante

2019

SVEZIA
Härryda

ARGENTINA
Buenos Aires
Mendoza

BRASILE
San Paolo

 

 

2018

SVEZIA
Södertälje  
Örebro

2017

SVEZIA
Haninge  

Restiamo in contatto

Newsletter