Scarpa preziosa per il matrimonio


Ha dei poteri: fa diventare i mostri degli arcobaleni

Matrimonio elegante con mostri  

Vittoria e Matteo si sposano perché si vogliono bene, si amorano!

Per il loro matrimonio si vestono eleganti, sono talmente belli che chi li vede rimane a bocca aperta. La femmina ha un vestito bianco con i fiori e il maschio ha un vestito nero con in una tasca l’anello nascosto in una scatolina. La femmina ha le scarpe con il tacco e la punta, tutte piene di brillantini arcobaleno. Il maschio ha le scarpe tutte bianche con i lacci.

Il matrimonio si fa in Puglia in un castello con attorno la spiaggia e il mare. Nel castello c’erano dei mostri ma nessuno lo sapeva, perché erano invisibili: erano nascosti in cantine sotterranee. Erano un fantasma, un lupo e un gigante.

Durante la festa i mostri escono, perché anche loro volevano fare festa. Ma quando escono tutti li vedono e scappano!

Solo i matrimoniali Vittoria e Matteo non scappano perché non hanno paura, sono coraggiosi, perché le loro scarpe hanno dei poteri: i brillantini fanno diventare i mostri degli arcobaleni ma a loro il colore arcobaleno non gli piace, quindi scappano e tornano dov’erano.

Invece le scarpe bianche di Matteo lanciano dei fulmini in testa e nella gola dei mostri e anche nel corpo! E i mostri scappano via da tutte le parti.

Si incontrano nella loro camera e dicono: «Buongiorno!» e tutti i tre mostri rispondono «Buongiorno, grazie e benvenuti nel nostro castello». Lo sposo e la sposa si inchinano.

I mostri dicono «Scusa per aver fatto spaventare tutti, volevamo solo festeggiare con voi!»

La sposa Vittoria dice «Noi siamo Vittoria e Matteo».

Il gigante dice «Io mi chiamo l’uomo più forte» e ha delle scarpe giganti!

Il lupo dice «Io mi chiamo il lupo più nero».

Il fantasma dice «Io mi chiamo l’uomo invisibile, perché sono talmente invisibile che quasi non mi vedono».

Fanno amicizia e gli sposi dicono «Ma perché non vi siete vestiti eleganti?»

E loro rispondono «Perché non abbiamo i vestiti eleganti».

Poi la moglie dice «Andiamo giù a mangiare la torta!»

Gli sposi vanno dagli invitati e gli dicono «Non sono cattivi, ma volevano solo fare festa con noi! Tornate pure al castello!» E così fanno festa tutti insieme.

 

Bambine e bambini dai 3 ai 5 anni della Scuola dell'infanzia comunale XXV aprile

 

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