Partigiano è una cosa di cuore

 

Partigiano… È una specie di nome particolare. Eva, 4 anni
Partigiano è una parola bella. Riccardo, 4 anni
Partigiano è una cosa di cuore. Eva, 4 anni


 

Foto scattata dalle bambine e dai bambini 

Questa è Casa Manfredi. Aviral, 5 anni
Questa casa è vicino alla guerra perché questi uomini hanno fatto la guerra. Eva, 4 anni
È una guerra molto forte. Simone, 5 anni

 

Foto scattate dalle bambine e dai bambini  

Hanno fatto un pitturo per ricordarci di quelli che sono morti. Helena, 5 anni
Per ricordarci di quello che hanno fatto per noi. Vuol dire che se tu ti uccidi per una persona, loro si sono sacrificati per noi, e visto che hanno fatto un gesto così giusto li hanno disegnati qui sopra.
Perché volevano che noi non imparassimo a fare la guerra e quindi si sono sacrificati per non fare altre guerre. Cioè non fare altri morti. Perché sennò la nostra terra non sarebbe più una terra con gli umani, ma sarebbe una terra senza umani. Tommaso, 5 anni

 

 

Essere liberi è come volare. Richard, 5 anni
È quando ti senti libero e felice. Helena, 5 anni
Quando sono andato in bicicletta mi sono sentito libero. Edoardo, 5 anni

Quando corro mi sento libero. Leonardo, 5 anni

I bambini che stanno male e non sentono queste sensazioni belle non sono liberi!
I bambini che non possono correre e neanche saltare non sono liberi. Helena, 5 anni

Salto su una gamba sola. Kendra, 5 anni

Quando mi lasciano stare mi sento libero. Quando gioco con gli altri. Michele, 5 anni
Quando corro con energia. Quando gioco con il pallone con degli amici. Quando salto mi piace tanto che mi venga il vento nelle orecchie. Thiago, 5 anni

Tea di corsa. Tea, 5 anni 

 

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