Fratelli alberi

Proposta di indagine grafica

A CASA CON IL REGGIO APPROACH 
LA SCUOLA VA A CASA
 

A cura di Scuole e Nidi d'infanzia - Istituzione del Comune di Reggio Emilia e di Reggio Children

 

Gli alberi hanno sviluppato un'intelligente strategia di vita per la quale, pur stando fermi, si alimentano, si riproducono, comunicano tra di loro, si difendono e giocano persino.

In questo momento particolare della nostra vita ci insegnano che occorre sapere mettere in atto intelligenze e strategie alternative a quelle più utilizzate abitualmente.

Il progetto proposto all’inizio dell’anno scolastico dai Nidi e dalle Scuole Comunali dell’Infanzia di Reggio Emilia vedeva come protagonisti “I soggetti viventi” da indagare attraverso la grafica.

Gli alberi sono stati scelti come presenze indispensabili che rappresentano la vita sulla Terra, dei fratelli e delle sorelle vegetali che occorre imparare a conoscere e a rispettare.

La conoscenza può essere facilitata dalla grafica, perché si tratta di un “linguaggio” che sostiene la nostra osservazione, la curiosità e l'empatia, tutti  elementi che invitano a “vedere” con più attenzione e conoscere l’altro da sé.

I primi materiali raccolti dai nidi e dalle scuole sono stati montati in questo video, che testimonia e conferma le abilità e la creatività delle bambine e dei bambini.

PROPOSTA ALLE BAMBINE E AI BAMBINI

Vi proponiamo una traccia di lavoro, invitando gli adulti a fornire sostegno pratico per i materiali, ma a non intervenire nella grafica dei bambini.

Lasciamo ai loro occhi la libertà di indagare una struttura come quella dell’albero, che non è solo una struttura formale, ma è una forma di vita interessantissima da approfondire, una operazione opportuna, perché troppo spesso diamo ai bambini dei modelli convenzionali, pre-confezionati e stereotipati che non sostengono la loro intelligenza e la loro creatività.

albero finito con animali virginia low

Gli alberi hanno le rughe che li rendono più interessanti, Virginia, 5 anni

 

Scelta del soggetto e osservazione

> Individuate un albero visibile (da vicino o dalla finestra) che vi sembra interessante. Se non ci sono alberi da guardare, cercate fotografie di alberi; se non sono disponibili delle fotografie immaginatelo.

>  Se è possibile, toccate l’albero, sentite la corteccia del tronco, annusatelo, guardate i rami come si muovono nello spazio, osservatene la diversità, sollevate lo sguardo e guardate come i rami si stagliano nel cielo.

>  Se ci sono delle foglie toccatele e guardatele con attenzione, una potete staccarla (solo una) per averla come modello durante il disegno.

>  Se l’albero scelto sta per fiorire, o è già fiorito, scoprite come i fiori non sono proprio uguali tra di loro: alcuni stanno per sbocciare, altri sono aperti, altri stanno già perdendo dei petali; riuscite a toccarli? Sono profumati? Se ci arrivate, prendetene due o tre come modelli per ricordarli bene.

> Se avete un albero vicino, girategli attorno e fate qualche fotografia con il cellulare. Se l’albero non c'è ed è solo nella vostra mente, provate ugualmente a girargli attorno con l’immaginazione, soffermatevi a pensare ai rami e alle foglie, ai fiori.

> Immaginate di essere un uccello e di vedere l’albero dall’alto, è importante allenare la nostra mente a muoversi nello spazio e vedere lo stesso soggetto da più punti di vista, anche se alla fine il disegno sarà uno solo.

 

Realizzazione della grafica

> Cercate un foglio, possibilmente abbastanza grande, come un A3 (cm. 30x 42) e con la matita, con i pennarelli o con pastelli disegnate un albero. Il disegno può essere in bianco e nero o a colori, come preferite.

Non abbiate paura di sbagliare, l’importante è che mentre lo disegnate, continuiate a pensare all’albero con amicizia.

Colori corr 1

 

> Dopo avere disegnato dell’albero tutta la parte all'aria, visibile, continuate immaginando tutto quello che non si vede e che è sotto il terreno: 
le radici ad esempio come sono? 
A che cosa servono all’albero?
Che altre cose ci possono essere sotto terra in relazione all’albero?

 

albero finito Luca radici

 

A questo punto l’immaginazione ci permette di vedere ciò che vogliamo, perché con il disegno possiamo costruire nuove realtà.

 > Se c’è il sole ci sarà anche l’ombra dell’albero. L’ombra è sempre una cosa affascinante. La sua forma e proprio uguale all’albero o un po’ diversa? Più grande, più piccola? Prova a guardarla se c’è, o a immaginarla, poi, se ti va, disegnala.  

Naturalmente potete disegnare altri soggetti che sono in diretta relazione con l’albero: il sole, la pioggia, l’aria, il vento, gli animali, tutto quello che pensate possa essere interessante per l’albero.

 

Potete disegnarlo tutto in un giorno o riprendere il disegno dopo un po’ o il giorno dopo.

Potete fare un albero o tanti alberi.

Quando lo avete terminato attaccate il disegno a un vetro della vostra finestra che possa essere visto dall’esterno. Più bambini parteciperanno, più appariranno alberi sui vetri delle case e, a poco a poco, il vostro quartiere e la città diventeranno simili a un bosco verde.

 

 

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A CASA CON IL REGGIO APPROACH

 

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