Secondo gli studi più recenti l’operazione del contare non è una competenza esclusivamente stadiale, ma piuttosto “dominio specifica” dipendente dalle situazioni in cui il bambino si trova nella necessità/desiderio di compierla. Molto dipende da ciò che si conta, dalle strategie usate, dalle rappresentazioni costruite, dai significati e dai modi di contare sperimentati sino a quel momento.
La matematica viene generalmente associata a procedure e competenze simboliche, e oggi sappiamo che le capacità di simbolizzazione sono presenti fin da subito nei bambini, nelle forme che sono loro proprie. Sono indici di competenza simbolica i gesti precursori della parola come l’indicare = precursore del nome; il gioco del cucù = precursore della conversazione; l’allineare oggetti = precursore dell’ordinalità e della cardinalità.
Le procedure del contare, come quelle dello scrivere e prima ancora del parlare, mentre diventano strumenti per conoscere il mondo, sono – per i bambini – oggetto di conoscenza: mentre enumerano verbalmente, mentre iniziano a contare, usando le dita o allineando oggetti, mentre apparecchiano per i compagni, mentre rappresentano graficamente delle quantità ecc., i bambini operano processi che sono processi di descrizione dell’esperienza a sé e agli altri.
Il webinar darà spunti per la progettazione e costruzione, nel quotidiano, di contesti sollecitanti, capaci di sostenere le ricerche dei bambini in ambito numerico, contesti che incuriosiscano e nello stesso tempo in grado di sostenere la capacità riflessiva dei bambini, la costruzione di collegamenti fra esperienze, parole, concetti.